Una rivelazione sorprendente scuote il mondo del tennis. Jannik Sinner, numero uno d’Italia e stella assoluta del circuito ATP, avrebbe ammesso di aver finto problemi fisici durante la finale contro Carlos Alcaraz, lasciando così campo libero allo spagnolo.
Il match, che si era interrotto dopo soli 23 minuti a causa del ritiro dell’azzurro, aveva destato già molte perplessità tra tifosi e addetti ai lavori. Ora, con le parole dello stesso Sinner, arriva la conferma: “Non volevo togliere a Carlos la possibilità di vivere un momento speciale. Ho deciso di fermarmi, facendo credere che stessi male. È stata una mia scelta, anche se so che non tutti la capiranno.”
Le dichiarazioni hanno diviso immediatamente il pubblico. Da un lato c’è chi apprezza il gesto di sportività estrema, un segno di rispetto e amicizia nei confronti del rivale; dall’altro lato, molti tifosi e critici parlano di una mancanza di trasparenza verso lo sport, ricordando che ogni competizione deve essere giocata fino in fondo.
Alcaraz, dal canto suo, ha risposto con eleganza: “Ho grande rispetto per Jannik, ma non avrei mai voluto vincere così. Lui è un campione vero e spero che in futuro ci sfideremo senza condizioni.”
Ora resta da capire se questa scelta avrà conseguenze anche a livello istituzionale, con l’ATP che potrebbe prendere in considerazione l’episodio. Intanto, sui social, i tifosi italiani restano spaccati: eroe generoso o gesto discutibile? La verità, come spesso accade, probabilmente sta nel mezzo.