Alla vigilia del Cincinnati Open 2025, Jannik Sinner ha sorpreso il mondo dello sport con una rivelazione tanto intima quanto toccante. In piedi davanti a milioni di spettatori, il numero uno italiano ha raccontato per la prima volta la storia non detta di suo padre: un uomo che, in silenzio e senza mai chiedere nulla in cambio, sacrificò la propria giovinezza e i propri sogni pur di dare al figlio la possibilità di inseguire la vetta del tennis mondiale.
Con la voce rotta dall’emozione, Sinner ha ammesso di portare dentro di sé quel gesto d’amore come un faro costante. E proprio in nome di quel sacrificio, ha annunciato un’iniziativa destinata a lasciare il segno: la costruzione di un centro sportivo gratuito per bambini svantaggiati, un luogo dove sport e solidarietà si intrecceranno per offrire nuove prospettive di vita.
«Userò 550.000 dollari per creare uno spazio aperto a tutti, perché nessun bambino dovrebbe sentirsi escluso dalla possibilità di sognare» ha dichiarato Sinner.
Lo stadio, colto da un silenzio improvviso e carico di rispetto, ha accolto le sue parole non solo come un gesto di generosità, ma come la dimostrazione di una forza interiore capace di ispirare. L’amore ricevuto dal padre e la gratitudine verso le proprie radici si sono trasformati, ancora una volta, in energia per gli altri.
A Cincinnati, alla vigilia di un torneo di prestigio, Jannik Sinner ha ricordato che lo sport non è solo competizione: è anche un ponte che unisce, una voce che dà speranza e un cuore che continua a battere per chi ha più bisogno.