Carlos Alcaraz criticato dai tifosi per l’esultanza dopo la vittoria sofferta a Cincinnati

Carlos Alcaraz è finito nel mirino dei tifosi dopo la sua esultanza accesa al termine del quarto di finale del Cincinnati Open 2025. Il numero 2 del mondo ha superato Andrey Rublev con il punteggio di 6-3, 4-6, 7-5, conquistando il match grazie a un doppio fallo dell’avversario. Subito dopo il punto decisivo, Alcaraz ha liberato tutta la sua energia con un pugno alzato e un gesto plateale sulla maglietta, un’esultanza che ha ricordato a molti quella di Novak Djokovic nel 2023 sullo stesso campo.

Sui social, in particolare su X, non sono mancate le critiche: c’è chi ha definito l’atteggiamento dello spagnolo “cringe” e “esagerato”, accusandolo persino di essere “pieno di sé” per aver celebrato in modo così intenso una vittoria in tre set contro un avversario considerato “mediocre”.

Non sono però mancati i sostenitori del giovane talento. Molti hanno sottolineato che il match faceva parte di una striscia di 15 vittorie consecutive nei Masters 1000 e che le condizioni di gioco, molto difficili, giustificavano l’esplosione di gioia. Un tifoso ha scritto: “È un quarto di finale di un Masters 1000, gente…”.

Alcaraz stesso ha spiegato la sua reazione in conferenza stampa:
“Adoro giocare davanti a questa energia. In quei momenti mi sento vivo e voglio condividerlo con i tifosi”.

La sua esultanza ha dunque diviso l’opinione pubblica, ma una cosa è certa: il fuoco competitivo di Carlos Alcaraz continua a far parlare di sé.

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